Quando viene a mancare una persona cara il dolore e il senso di vuoto rischiano di divenire insopportabili, anche se alleviati dal conforto di amici e parenti che partecipano al rito funebre stringendosi attorno alla famiglia del defunto.
Da sempre il funerale è un rito collettivo, nel corso del quale ripercorrere momenti felici dell'esistenza della persona scomparsa, dedicarle elogi funebri e darle un ultimo saluto, e per consentire a tutti i conoscenti di partecipare alla cerimonia è d'uso comune pubblicare un necrologio sui giornali.
Il necrologio viene così a rappresentare un omaggio al defunto ed un annuncio utile per informare i conoscenti del triste evento comunicando contemporaneamente la data ed il luogo della celebrazione delle esequie.
Per queste ragioni è opportuno che l'annuncio funebre sia sobrio e formale nell'indicare il nome cognome della persona venuta a mancare, la data del triste evento, il giorno e l'ora della Messa e la chiesa in cui si svolgerà.
Negli annunci funebri vengono talvolta fornite anche indicazioni sulle volontà del defunto o dei suoi famigliari in merito alla cerimonia, ad esempio esprimendo la preferenza per donazioni ad enti benefici piuttosto che l'acquisto di corone di fiori.
Nei necrologi si possono, inoltre, inserire ringraziamenti a medici, infermieri ed alle altre persone che hanno operato nel tentativo di salvare la vita oppure di renderle sollievo alla persona venuta a mancare.